Chiesa di S. Margherita
Nel luogo ove è edificata sarebbe sorta precedentemente una chiesa bizantina
dedicata a S. Sofia,
a sua volta costruita sul tempio di Iolao
(come dimostrerebbe un tratto del muro). La costruzione della chiesa con la
pianta attuale, ad eccezione del transetto e delle absidi, si fa risalire al
1215. Nei secoli fu ampliata e arricchita sino a diventare la più grande chiesa
della diocesi di Nicosia.
Il prospetto neoclassico è del XIX secolo. In seguito al terremoto del 1693, il
soffitto a cassettoni in legno fu sostituito da una volta. Il campanile è del
1704. Il transetto e le absidi furono progettate da G.B. Vaccarini. La cupola è
opera di Stefano Ittar e data 1779.
Gli stucchi e gli affreschi dell'800 sono andati quasi del tutto perduti.
In fondo alla navata sinistra è possibile ammirare la statua dell'Immacolata
eseguita in legno dipinto da Giuseppe Picano nel '700.
Dati geografici
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Agira, che è in
provincia di Enna e si trova a 35 Km. a nord-est dello
stesso capoluogo di Provincia, sorge a 670 metri sul livello
del mare sul monte Teia, che si eleva per 824 metri. E' una
delle più antiche città dell'interno della Sicilia e domina
la fertile valle del fiume Salso, una delle più ricche di
storia. Il suo territorio si estende al centro di un
intreccio idrografico tra i fiumi Salso e Dittaino.
Gode da ogni parte di un bellissimo panorama sia per le
montagne che la circondano, sia per la piccola pianura di
Caramitia, che si trova sulla strada per Raddusa. Guardando
a nord-est si può ammirare l'Etna.
La popolazione conta attualmente circa diecimila unità.
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